Astrazione e oltre di Flavia Colacevich

"Astrazione e oltre" di Flavia Colacevich
"Astrazione e oltre" di Flavia Colacevich

ASTRAZIONE E OLTRE
di Flavia Colacevich

a cura di Luigi Cavadini
Inaugurazione venerdì 24 novembre 2023 ore 18.00

la mostra sarà visitabile fino a venerdì 19 gennaio
dal lunedì al venerdì 15.00 – 18.30
sabato solo su appuntamento
contattando il numero 335 8095646

The Art Company Como
Via Borgovico 163 – Como

Nata a Firenze, Flavia Colacevich ricorda sempre di aver frequentato da piccola la Galleria degli Uffizi ammirando in particolare la Primavera di Botticelli e i Duchi di Urbino di Piero della Francesca. Negli occhi quindi due capisaldi della storia dell’arte italiana. Alla maturazione della sua pittura hanno contribuito vari corsi frequentati nel tempo e in particolari quelli serali dell’Accademia di Brera.

Nel raccontarci la pittura sviluppata negli anni per giungere all’astrattismo che ha caratterizzato gli ultimi decenni, l’artista ci svela passaggi importanti che hanno tutti a che fare con l’arte d’oltreoceano, quella americana in particolare. La scopre dapprima visitando la Biennale di Venezia del 1980 di fronte alle opere di Agnes Martin (1912-2004), canadese ma attiva negli Stati Uniti dal 1950, e la ritrova in occasione di vari viaggi in quelle terre incontrando i lavori degli altri minimalisti (Ellsworth Kelly, Barnett Newman, Indiana, Sol LeWitt) e del tedesco-americano Josef Albers, ma anche rispondendo alle sollecitazioni dei luoghi. Ne trae suggestioni che la indirizzano verso una pittura dal carattere minimale in cui geometria, colore e luce diventano gli elementi fondanti di un’espressione che si sviluppa per temi generando una narrazione in cui alla fine è la pittura pura a diventare protagonista. Con un’immagine astratta, Colacevich rappresenta relazioni e visioni, trasparenze e apparenze, in un equilibrio compositivo in cui ora prevale la luce, ora il segno e la geometria, ora il colore e dove questi elementi si giocano, ciascuno a modo suo, una composizione in cui può essere protagonista una struttura formale, una esplosione di colore, uno spazio inatteso o altro ancora.

Lungo il percorso espositivo a The Art Company troviamo le Consonanze da una parte, i Paesaggi astratti dall’altra – titoli, questi, puramente allusivi e che lasciano aperta la “lettura” a ciascuno dei fruitori – e, sullo sfondo della galleria, le opere recenti, che sono nate sull’onda dell’invasione russa dell’Ucraina, nelle quali la contrapposizione tra forme geometriche in pieno equilibrio e altri in caduta raccontano, in una narrazione che ha perso di definizione e di lucidità, blocchi mentali difficili da risolvere.

dal testo critico di Luigi Cavadini

INAUGURAZIONE 24 NOVEMBRE 2023